Disaccordo fondamentalmente con l'idea che "il vantaggio è il trader." Sposta pericolosamente la responsabilità sulla psicologia™ e sui fallimenti personali quando le strategie non funzionano, piuttosto che riconoscere che il vantaggio deve essere radicato nella strategia stessa. E la maggior parte delle strategie semplicemente fa schifo. Se esegui un sistema senza vantaggio perfettamente, non puoi pensare o sentire di poter arrivare alla redditività, semplicemente non funziona. Ma questa prospettiva ti farà credere che sei tu il problema a causa della disciplina™, delle emozioni™, ecc. Dove il trader conta è in due aree distinte: prima, nel possedere le capacità analitiche per identificare dove esistono vantaggi nel mercato e come catturarli sistematicamente. Secondo, nell'avere le risorse per sfruttare quella strategia portatrice di vantaggio in modo coerente. Queste sono abilità cruciali, ma riguardano la scoperta e l'implementazione del vantaggio, non l'essere la fonte di esso. Il quadro "il vantaggio è il trader" sembra potenziante ma in realtà crea una trappola in cui i trader che falliscono incolpano il loro stato mentale™ piuttosto che testare rigorosamente se la loro strategia ha qualche validità. La tua energia dovrebbe assolutamente essere dedicata allo sviluppo di strategie robuste con vantaggi dimostrabili, poi costruire le abilità di esecuzione per catturare ciò che quelle strategie offrono. Chiediti questo: Chi ha un interesse personale a farti credere che il vantaggio (e quindi la sua mancanza; molto importante!) sia in te?