Rotte migratorie dalle Isole Britanniche all'America coloniale precoce, 1610-1790.
Questa mappa illustra i modelli migratori dalle Isole Britanniche all'America del Nord durante i primi anni coloniali (1610-1790). Ogni freccia rappresenta un importante flusso di coloni le cui origini regionali in Gran Bretagna hanno contribuito a plasmare culture distinte nelle colonie emergenti. L'idea proviene dal libro dello storico David Hackett Fischer "Albion’s Seed: Four British Folkways in America" (1989), che traccia come quattro gruppi di coloni britannici abbiano portato diverse usanze, dialetti e tradizioni comunitarie attraverso l'Atlantico. Dall'East Anglia al New England, arrivarono coloni puritani che enfatizzavano l'ordine, l'alfabetizzazione e la vita civica. Dall'Inghilterra meridionale, i migranti si spostarono in Virginia e nel Lowland South, portando una cultura gerarchica basata sulla nobiltà. I quaccheri e gli agricoltori del North Midlands si stabilirono in Pennsylvania e nel Midwest, promuovendo tolleranza ed egalitarismo. I migranti scozzesi-irlandesi e inglesi settentrionali si diressero verso l'Appalachia, plasmando il suo spirito indipendente e di frontiera. La mappa semplifica movimenti complessi, ma cattura come le identità regionali dalla Gran Bretagna siano diventate la base della diversità americana precoce.
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