Per cinque anni, alcuni di noi hanno suonato l'allerta riguardo all'attacco diretto del governo alla libertà di espressione che ha censurato interi argomenti e comunità in ogni possibile venue. Era totalitario. Abbiamo fatto causa, abbiamo esposto, abbiamo richiesto informazioni tramite FOIA, abbiamo documentato in grande dettaglio, abbiamo fatto ciò che potevamo. La censura è stata ampia, dall'alto verso il basso, pervasiva, ben finanziata e diretta verso un unico obiettivo: la conformità politica. Nessuno nei media mainstream se ne è curato e sai perché? Perché erano loro i censori e felici di ricoprire quel ruolo. Neanche la Corte Suprema si è preoccupata. Sta ancora accadendo ora: YouTube e LinkedIn rimuovono sistematicamente post riguardanti i danni da vaccino. Ora un perdente bugiardo che vive nel suo mondo notturno ha il suo show cancellato e ho sentito parlare di libertà di espressione più che in qualsiasi altro momento negli ultimi anni. Queste stesse persone non hanno fatto altro che applaudire quando Alex Jones, ogni scettico del Covid e persino il presidente degli Stati Uniti in carica sono stati messi a tacere. Ora queste stesse persone stanno improvvisamente canalizzando John Stuart Mill. L'ipocrisia è sbalorditiva. Questo è materiale da Orwell di un altro livello.