La privacy continua a spingere a pieno ritmo. Con nuovi finanziamenti, cause legali ad alto rischio e traguardi tecnici, la nostra industria si sta riimpegnando per la privacy onchain come principio fondamentale. Uno degli sforzi più longevi è Aztec, che ha appena lanciato il suo "Adversarial Testnet" — una prova senza permessi in vista del suo prossimo mainnet. Ecco perché Aztec è ancora in prima linea nella privacy di Ethereum.👇 ~~ Analisi di @davewardonline ~~ Che cos'è Aztec? @aztecnetwork è un Layer 2 di Ethereum incentrato sulla privacy che supporta sia funzioni di smart contract pubbliche che private, permettendo alla privacy di essere una scelta. Utilizza un modello di esecuzione duale: gli smart contract privati vengono eseguiti lato client, all'interno del tuo browser; quelli pubblici vengono eseguiti sulla rete di nodi decentralizzati di Aztec. Entrambi i tipi di esecuzione interoperano attraverso prove a conoscenza zero (ZKP), collegando il calcolo privato e pubblico. A differenza della maggior parte degli L2, Aztec non è compatibile con l'EVM. Invece, utilizza il proprio linguaggio, Noir, costruito per le prove a conoscenza zero. Perché non Solidity? Aztec afferma che lo stato trasparente dell'EVM rende impossibile una vera privacy senza compromessi sulla sicurezza. Noir nasconde la complessità delle ZK e offre una sintassi simile a Rust che non richiede una profonda esperienza crittografica. L'Ambiente di Esecuzione Privata (PXE) Il PXE (pronunciato "pixie") è il motore di privacy lato client di Aztec — una libreria locale che gira nel tuo browser. È parte wallet, parte scanner, parte generatore di prove. Memorizza segreti, rileva asset privati e costruisce le prove che abilitano le transazioni private. ➢ Gestisce segreti — Memorizza chiavi private, note decrittografate e metadati localmente. Gestisce più account e rubrica. ...