Dove può andare il media, lì c'è la crisi. Ci sono diversi conflitti, come Sudan, Myanmar e Haiti (ma ce ne sono molti altri) che sono inaccessibili e poco riportati. Man mano che le organizzazioni giornalistiche si riducono, anche la copertura e la consapevolezza globale diminuiscono. Ci sono brutali guerre civili e guerre di aggressione che ricevono poca attenzione. Ma la sofferenza è sofferenza. Non voltate le spalle.